La fibromialgia da un altro punto di vista: cosa vuol dire vivere con un soggetto fibromialgico?

La fibromialgia è una compagna indesiderata non solo per chi la vive in prima persona, ma anche per chi la subisce passivamente, come amici, parenti, mogli, mariti, amanti 😅 che assistono inermi al dolore e alla trasformazione di una persona che amano.

Ma cosa vuol dire accompagnare un soggetto fibromialgico nel suo dolore?
Quanto è difficile per chi ci osserva, soprattutto se ci ama, non poter far nulla per alleviare il nostro dolore? 

La fibromialgia devasta come una bomba non solo la vita di chi ne riceve la diagnosi ma anche di tutti quelli che sono intorno a noi. 

Chi aiuta chi ci è vicino? E chi ci è vicino cosa può fare?
Oggi voglio parlare a loro, a chi ci ama e ci vede soffrire.

💡 "Essere sempre disponibili aiuta davvero?"

Quante volte ti sei trovato a dire “Sì” anche quando il tuo corpo e la tua mente ti chiedevano di fermarti?
Quante volte hai messo da parte i tuoi bisogni per concentrarti solo su quelli degli altri, convinto che fosse l'unico modo per aiutare?

Il mito del sacrificio è radicato in molti di noi, soprattutto nei caregiver. Ci insegnano che solo dando tutto, senza limiti, possiamo davvero aiutare gli altri. E, spesso, ci sentiamo in dovere di fare tutto per non deludere. Ma… è davvero così?

🔑 Il sacrificio non è sempre la risposta.
Quando ci annulliamo completamente, rischiamo di esaurirci. E l’esaurimento non aiuta né noi né chi amiamo. Paradossalmente, più ci annulliamo, più diventa difficile essere realmente presenti per l’altro. Il sacrificio fine a se stesso non porta guarigione, né benessere.

❗ Ma cosa succede quando impariamo a dire "no" in modo sano?
Impariamo a rispettare i nostri limiti, e proprio in questo rispetto si trova la chiave per offrire il nostro aiuto in modo vero e duraturo. A volte, il miglior modo di essere di supporto è prendersi cura di sé, per essere in grado di prendersi cura dell'altro senza sentirsi sopraffatti.

💭 La verità è che non dobbiamo sacrificare il nostro benessere per amore.
Amare non significa annullarsi, ma crescere insieme. Prendersi i propri spazi, rispettare le proprie necessità e imparare a dire "no" quando è necessario, è il modo più sano e autentico di supportare chi ci sta vicino.

🌱 Imparare a mettere dei confini è un atto di amore.
I confini non sono barriere, ma protezioni per la nostra salute mentale ed emotiva. Solo quando siamo in equilibrio possiamo realmente essere di aiuto per gli altri.

👥 Quindi, la prossima volta che ti senti sopraffatto dal desiderio di essere sempre disponibile, chiediti: “Cosa posso fare per stare meglio prima di tutto io?” Perché il miglior supporto che possiamo offrire è essere persone equilibrate, sane e pronte a dare con il cuore.

𝘌 𝘵𝘶 𝘵𝘪 𝘴𝘦𝘪 𝘮𝘢𝘪 𝘴𝘦𝘯𝘵𝘪𝘵𝘰 𝘪𝘯𝘵𝘳𝘢𝘱𝘱𝘰𝘭𝘢𝘵𝘰 𝘯𝘦𝘭 𝘮𝘪𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘭 𝘴𝘢𝘤𝘳𝘪𝘧𝘪𝘤𝘪𝘰? 𝘙𝘢𝘤𝘤𝘰𝘯𝘵𝘢𝘮𝘪 𝘭𝘢 𝘵𝘶𝘢 𝘦𝘴𝘱𝘦𝘳𝘪𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘯𝘦𝘪 𝘤𝘰𝘮𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪.

𝙋𝙚𝙧 𝙁𝙞𝙗𝙧𝙤𝙡𝙤𝙫𝙚 𝙨𝙘𝙧𝙞𝙩𝙩𝙤 𝙙𝙖 𝙑𝙖𝙡𝙚𝙧𝙞𝙩𝙖 𝘼𝙡𝙗𝙖𝙣𝙤 𝙄𝙣𝙨𝙚𝙜𝙣𝙖𝙣𝙩𝙚 𝙐𝙛𝙛𝙞𝙘𝙞𝙖𝙡𝙚 𝙃𝙔𝙇

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