Dal Dolore alla Libertà: Superare abusi e abbandono per ritrovare te stessa !

Ci sono esperienze che segnano l’anima in profondità, ferite invisibili che modellano la nostra identità e il nostro modo di stare al mondo. L’abuso e l’abbandono non sono solo eventi dolorosi, ma schemi che si radicano dentro di noi, influenzando le nostre relazioni, la nostra autostima e la nostra capacità di vivere pienamente.

Quando da bambine abbiamo sperimentato il dolore del rifiuto, della svalutazione o della violenza – fisica, emotiva o psicologica – sviluppiamo strategie di sopravvivenza per cercare amore, sicurezza e approvazione. Una delle più comuni è il comportamento della "Brava Bambina", quella che si adatta, si annulla, cerca di non disturbare e si rende indispensabile nella speranza di essere amata.

Ma questa strategia, utile per proteggerci nel passato, diventa una gabbia nell’età adulta.

Cosa succede quando cresci sentendoti "non abbastanza"?

Se hai vissuto esperienze di abuso o abbandono, è possibile che tu abbia interiorizzato alcuni schemi di pensiero e comportamento che oggi ti limitano:

🔹 La paura del rifiuto e il bisogno di approvazione
👉🏼 Ti sforzi sempre di piacere agli altri, anche a costo di sacrificare te stessa.
👉🏼 Ti senti in colpa se esprimi i tuoi bisogni o se metti dei confini.
👉🏼 Hai paura che, se non sei "perfetta", gli altri ti lasceranno.

🔹 Il senso di colpa e la difficoltà a dire "no"
👉🏼 Ti senti responsabile delle emozioni degli altri e cerchi sempre di aggiustare le situazioni.
👉🏼 Accetti relazioni tossiche perché temi di rimanere sola.
👉🏼 Metti i bisogni degli altri prima dei tuoi, sentendoti sempre stanca e svuotata.

🔹 L’auto-svalutazione e il dialogo interiore critico
👉🏼 Ti critichi costantemente, sentendoti mai abbastanza brava, bella, capace.
👉🏼 Hai paura di sbagliare e tendi al perfezionismo estremo.
👉🏼 Ti senti spesso intrappolata in pensieri come "Non merito amore", "Non valgo abbastanza", "Devo dimostrare il mio valore".

Tutto questo non è colpa tua. Questi sono meccanismi di difesa che hai sviluppato per affrontare il dolore, ma oggi non ti servono più. Ora è il momento di spezzare queste catene e riscoprire chi sei veramente, oltre il dolore del passato.

Come iniziare a liberarti da questi schemi

1️⃣ Riconosci che il tuo valore non dipende da chi ti ha ferito.
Se qualcuno ti ha trattata male, se sei stata abbandonata o rifiutata, questo dice qualcosa di loro, non di te. Tu sei preziosa indipendentemente da come gli altri ti hanno fatto sentire.

2️⃣ Inizia a dire "NO" senza paura.
Ogni volta che dici "sì" quando vorresti dire "no", ti allontani da te stessa. Imparare a mettere confini è un atto di amore verso di te.

3️⃣ Sostituisci il dialogo interiore critico con parole gentili.
Ogni volta che ti scopri a pensare "Non sono abbastanza", fermati e chiediti: "Chi mi ha fatto sentire così? Voglio davvero continuare a trattarmi in questo modo?". Poi sostituiscilo con un pensiero più amorevole.

4️⃣ Dai spazio alle tue vere emozioni.
Sei stata abituata a reprimere la rabbia, la tristezza e la paura, perché forse non c’era spazio per loro. Ora permettiti di sentire, di esprimere, di lasciar andare. Il dolore che non viene ascoltato si trasforma in blocchi emotivi e fisici.

5️⃣ Scegli relazioni che ti fanno sentire bene, non solo quelle che ti sembrano familiari.
Sei attratta sempre dallo stesso tipo di persone che ti fanno soffrire? Fermati e chiediti: "Questa relazione è amore o solo una ripetizione del passato?". Meriti relazioni che ti nutrono, non che ti svuotano.

💬 Riflettiamo insieme

❤️ Hai mai sentito che il tuo passato ha influenzato il modo in cui vivi le relazioni oggi?
❤️ Qual è stato il tuo più grande passo verso la libertà?
❤️ Cosa ti serve ora per sentirti più forte e autentica?

Se senti che queste parole risuonano con te, condividile o salvale per rileggerle nei momenti di difficoltà. Il tuo percorso verso la libertà è già iniziato, e tu meriti di essere felice. Sempre. 💜

𝙋𝙚𝙧 𝙁𝙞𝙗𝙧𝙤𝙡𝙤𝙫𝙚 𝙨𝙘𝙧𝙞𝙩𝙩𝙤 𝙙𝙖 𝙑𝙖𝙡𝙚𝙧𝙞𝙩𝙖 𝘼𝙡𝙗𝙖𝙣𝙤 𝙄𝙣𝙨𝙚𝙜𝙣𝙖𝙣𝙩𝙚 𝙐𝙛𝙛𝙞𝙘𝙞𝙖𝙡𝙚 𝙃𝙔𝙇

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