Accettazione: la chiave per affrontare la fibromialgia

"𝙎𝙚 𝙨𝙞 𝙘𝙪𝙧𝙖 𝙪𝙣𝙖 𝙢𝙖𝙡𝙖𝙩𝙩𝙞𝙖, 𝙨𝙞 𝙫𝙞𝙣𝙘𝙚 𝙤 𝙨𝙞 𝙥𝙚𝙧𝙙𝙚; 𝙢𝙖 𝙨𝙚 𝙨𝙞 𝙘𝙪𝙧𝙖 𝙪𝙣𝙖 𝙥𝙚𝙧𝙨𝙤𝙣𝙖, 𝙫𝙞 𝙜𝙖𝙧𝙖𝙣𝙩𝙞𝙨𝙘𝙤 𝙘𝙝𝙚 𝙨𝙞 𝙫𝙞𝙣𝙘𝙚, 𝙨𝙞 𝙫𝙞𝙣𝙘𝙚 𝙨𝙚𝙢𝙥𝙧𝙚, 𝙦𝙪𝙖𝙡𝙪𝙣𝙦𝙪𝙚 𝙨𝙞𝙖 𝙡'𝙚𝙨𝙞𝙩𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙩𝙚𝙧𝙖𝙥𝙞𝙖." – 𝙋𝙖𝙩𝙘𝙝 𝘼𝙙𝙖𝙢𝙨

Questa frase racchiude un principio fondamentale: la guarigione non è solo assenza di sintomi, ma un processo più profondo, che coinvolge il nostro modo di vivere, pensare e relazionarci con noi stessi.

Quando si parla di fibromialgia, una condizione che porta con sé dolore cronico, affaticamento e un carico emotivo spesso pesante, l’accettazione diventa una risorsa trasformativa. 𝗔𝗰𝗰𝗲𝘁𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮 𝗿𝗮𝘀𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮𝗿𝘀𝗶, 𝗺𝗮 𝘀𝗺𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗹𝗼𝘁𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝘀𝗲 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗮 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝘀𝗶 𝗱𝗮𝘃𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗰𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝘀𝗲'.

𝗦𝗲 𝗮𝗰𝗰𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗹𝗮 𝗳𝗶𝗯𝗿𝗼𝗺𝗶𝗮𝗹𝗴𝗶𝗮, 𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗼 𝘀𝘂𝗯𝗲𝗻𝗱𝗼?

No, accettare non vuol dire arrendersi al dolore, ma riconoscere la propria realtà senza negarla o combatterla con rabbia. È il primo passo per poterla gestire in modo più consapevole e trovare strategie per stare meglio.

Pensa a questa affermazione di Louise Hay:

"𝙈𝙞 𝙖𝙢𝙤 𝙚 𝙢𝙞 𝙖𝙘𝙘𝙚𝙩𝙩𝙤 𝙘𝙤𝙨𝙞' 𝙘𝙤𝙢𝙚 𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙚 𝙛𝙖𝙘𝙞𝙡𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙘𝙖𝙢𝙗𝙞𝙤."

Non si cambia attraverso la resistenza e la lotta, ma attraverso l’amore e la consapevolezza. 𝗤𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘀𝗺𝗲𝘁𝘁𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗯𝗮𝘁𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗹𝗮 𝗺𝗮𝗹𝗮𝘁𝘁𝗶𝗮 𝗲 𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗮 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗰𝗶 𝗰𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗻𝗼𝗶 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗴𝗲𝗻𝘁𝗶𝗹𝗲𝘇𝘇𝗮, 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗿𝗽𝗼 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗼𝗻𝗱𝗲. Possiamo imparare a gestire il dolore, ridurre l’infiammazione, migliorare la qualità della vita e, soprattutto, vivere con più serenità.

Accettare per trasformare

✅ Meno stress, più energia: La lotta continua contro la malattia genera tensione e sofferenza. Accettarla riduce lo stress e permette di dedicare le energie a ciò che aiuta davvero.

✅ Miglior gestione del dolore: Il dolore è amplificato dalla resistenza e dalla paura. Accettandolo, possiamo trovare strategie per alleviarlo senza aggiungere ulteriore sofferenza emotiva.

✅ Più ascolto del corpo: L’accettazione aiuta a connettersi con il proprio corpo, a riconoscerne i bisogni e a prendersene cura con amore.

✅ Cambiamento positivo: Quando ci si accetta con amore, il cambiamento avviene più facilmente. Non perché ci si sforza di essere diversi, ma perché si agisce con gentilezza verso se stessi, scegliendo ciò che fa davvero bene.

Se accetto la fibromialgia, posso cambiarla?

Sì. L’accettazione è il primo passo per il cambiamento. Finché si è in lotta con la malattia, si resta bloccati nella sofferenza. Ma quando si accetta, si iniziano a vedere nuove possibilità:

💫 Migliorare la qualità della vita attraverso il movimento dolce, l’alimentazione consapevole e il riposo adeguato

💫 Ridurre lo stress con tecniche di rilassamento, respirazione e mindfulness

💫 Imparare a rispettare i propri limiti senza colpevolizzarsi

💫 Creare una rete di supporto che comprenda e aiuti realmente

𝗔𝗰𝗰𝗲𝘁𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗳𝗶𝗯𝗿𝗼𝗺𝗶𝗮𝗹𝗴𝗶𝗮 non significa smettere di cercare soluzioni, ma cambiare il modo in cui ci si approccia alla propria salute.

𝗦𝗶𝗴𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗽𝗶𝘂' 𝗶𝗻 𝗴𝘂𝗲𝗿𝗿𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗰𝗼𝗿𝗽𝗼, 𝗺𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗲𝗮𝗿𝘀𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝘃𝗶𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗺𝗲𝗴𝗹𝗶𝗼.

"Mi amo e mi accetto così come sono e facilmente cambio."

E tu, sei pronta a iniziare questo viaggio dentro di te?

𝙋𝙚𝙧 𝙁𝙞𝙗𝙧𝙤𝙡𝙤𝙫𝙚 𝙨𝙘𝙧𝙞𝙩𝙩𝙤 𝙙𝙖 𝙑𝙖𝙡𝙚𝙧𝙞𝙩𝙖 𝘼𝙡𝙗𝙖𝙣𝙤 𝙄𝙣𝙨𝙚𝙜𝙣𝙖𝙣𝙩𝙚 𝙐𝙛𝙛𝙞𝙘𝙞𝙖𝙡𝙚 𝙃𝙔𝙇