Fibromialgia: chi è la persona che soffre di fibromialgia?
Chi è la persona che soffre di fibromialgia?
Questa notte mi chiedevo ma chi è la persona che soffre di fibromialgia?
Quali sono le caratteristiche emotive, caratteriali e di vissuto che fanno da comune denominatore a queste persone ?
Facciamo una premessa doverosa, contrarre una malattia non avviene mai per colpa, questo concetto fondamentale l'ho appreso nel Master in Coaching Oncologico con Mara Mussoni
La malattia succede, ma se si potesse fare un identikit chi è il malato Fibromialgico?
Nel mio percorso raccogliendo le testimonianze nei gruppi e nella pagina un'idea me la sono fatta, vediamo se ti ritrovi.
🌟La persona che soffre di fibromialgia è una persona che ha sofferto tanto e che ad un certo punto è andata in frantumi, forse l'evento scatenante è di poco conto, ma in quel suo andare in frantumi ha messo anni, decenni di sofferenza.
🌟 È una persona che c'è e c'è sempre stata per tutti, tranne per se stessa.
Ha sempre messo tutto davanti a sé, al punto da non riuscire più a sentire se stessa. È quella persona che porta sulle spalle/schiena il peso di tante cose così pesanti che è arrivata a spezzarserla la schiena (metaforicamente parlando)
🌟 È una persona incapace a dire di no agli altri, una persona incapace di mettere limiti e confini, è quella persona che si fa carico di ogni cosa.
Una persona talmente tanto impegnata a dire si a tutti che ha detto milioni di volte no a sé stessa.
🌟 È una persona che si è concessa poco riposo, poco tempo per sé stessa, quasi sicuramente poca spensieratezza e leggerezza.
🌟 È una persona che molto spesso ha un passato fatto di dolore e sofferenza, abusi, violenze, percosse, abbandoni, rifiuti, e che porta con sé incise nell'anima i segni di queste ferite così gravi.
🌟 È una persona altamente sensibile, empatica, affidabile, disponibile, responsabile, tutti ottimi valori ma che lei stessa per prima non riconosce perché forse non si è mai sentita amata.
🌟 È una persona che si è stancata di girare a vuoto tra medici e ospedali per sentirsi dire che "è tutto nella norma" ma lei ha un dolore che le strappa la carne.
Soprattutto è una persona che deve fermarsi e rimettere insieme i pezzi, ricostruire la sua vita e ricostruisi, perché gli altri possono anche aiutarci, ma se non ci amiamo noi per prime, se non siamo noi le prime a vederci, se non impariamo a metterci al primo posto, nessuno lo farà al posto nostro.
Ci sono tante storie di persone che sono riuscite a stare meglio, la malattia è un cammino attraverso il quale si riconosce una nuova parte di sé stessi.
Quale nuova parte di te vuoi vedere ?
RIPARTI DA QUI, RIPARTI DA TE!
Se non sai come farlo, posso accompagnarti in questo percorso.
Valerita Albano
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