Fibromialgia e Mental Fog, strategie per la mente

Questo post nasce da una riflessione su un commento che ho letto nel nostro gruppo Facebook "Fibromialgia: mai più Invisibili", dove una persona esprimeva la sua preoccupazione riguardo alla perdita di memoria, un sintomo comune della fibromialgia che può davvero spaventare. 

La nebbia mentale e la difficoltà di concentrazione sono, purtroppo, tra i tanti effetti collaterali di questa condizione, e la paura che possano essere il segno di malattie più gravi è del tutto comprensibile.
Tuttavia, parto sempre dal presupposto che di fronte a ogni problema, l’attivazione e la ricerca di soluzioni siano fondamentali. Mi sono quindi chiesta spesso: "𝘾𝙤𝙨𝙖 𝙥𝙤𝙨𝙨𝙤 𝙛𝙖𝙧𝙚 𝙥𝙚𝙧 𝙢𝙖𝙣𝙩𝙚𝙣𝙚𝙧𝙚 𝙞𝙡 𝙢𝙞𝙤 𝙘𝙚𝙧𝙫𝙚𝙡𝙡𝙤 𝙜𝙞𝙤𝙫𝙖𝙣𝙚? 𝘾𝙤𝙢𝙚 𝙥𝙤𝙨𝙨𝙤 𝙞𝙢𝙥𝙚𝙙𝙞𝙧𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙡𝙖 𝙛𝙞𝙗𝙧𝙤𝙢𝙞𝙖𝙡𝙜𝙞𝙖 𝙖𝙗𝙗𝙞𝙖 𝙞𝙡 𝙨𝙤𝙥𝙧𝙖𝙫𝙫𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙨𝙪𝙡𝙡𝙖 𝙢𝙞𝙖 𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚?" 

Ho così adottato delle strategie che mi aiutano a contrastare la nebbia mentale, e oggi voglio condividerle con te.

Una delle cose che ho imparato, e che è fondamentale, è che il cervello, pur non essendo un muscolo nel senso stretto del termine, può essere paragonato allo stesso in quanto ha bisogno di un allenamento costante per mantenere e migliorare le sue capacità cognitive.

Come ogni muscolo, va allenato costantemente per mantenere la sua forma e la sua efficienza. Non è importante quale attività specifica si scelga, l’importante è tenerlo in esercizio, stimolandolo in modo regolare. Per esempio, ricerche scientifiche dimostrano che l'apprendimento di una nuova lingua possa ridurre il rischio di sviluppare malattie neurodegenerative come l'Alzheimer. Imparare una lingua straniera crea nuovi percorsi neurali nel cervello, impedendogli di atrofizzarsi e contribuendo così a mantenerlo attivo e sano.

Ci sono molte altre attività che possiamo fare per allenare il cervello: parole crociate, giochi di logica, attività che stimolano il calcolo matematico, o anche il classico memory. Sono tutti giochi che, oltre a essere divertenti, aiutano a tenere la mente allenata e in movimento. 

Quando si affronta una condizione come la fibromialgia, trovare attività che ci permettano di divertirci e allenare la mente, non solo aiuta a ridurre la fatica mentale, ma ci permette anche di riscoprire una parte di noi più giocosa e creativa.

𝗡𝗲𝗹 𝗺𝗶𝗼 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 "𝗢𝗹𝘁𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗗𝗼𝗹𝗼𝗿𝗲" che è pensato proprio per chi affronta la fibromialgia, 𝗶𝗻𝘀𝗲𝗴𝗻𝗼 𝗹’𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗲𝗻𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲.

Credo che non dobbiamo vedere la fibromialgia come un limite, ma come una spinta a migliorare noi stessi. Vivere con la fibromialgia non deve significare rassegnarsi, ma cercare sempre soluzioni per essere più forti e determinati.

Imparare cose nuove, leggere, studiare, imparare a suonare uno strumento, o approfondire una lingua straniera: tutte queste attività sono dei veri e propri allenamenti per il cervello. E, quando il cervello è ben allenato, la nebbia mentale che la fibromialgia porta con sé può essere contrastata, migliorando la nostra lucidità e la nostra capacità di affrontare la vita con maggiore energia.

Quindi, ti invito a non arrenderti. Non importa quanto possa sembrare difficile, l'importante è continuare a stimolare la tua mente. 

𝗔𝗯𝗯𝗶 𝗰𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝘂𝗼 𝗰𝗲𝗿𝘃𝗲𝗹𝗹𝗼, 𝗲 𝘃𝗲𝗱𝗿𝗮𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗮 𝗳𝗶𝗯𝗿𝗼𝗺𝗶𝗮𝗹𝗴𝗶𝗮, 𝗽𝘂𝗿𝘁𝗿𝗼𝗽𝗽𝗼 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗲, 𝗮𝘃𝗿𝗮' 𝗺𝗲𝗻𝗼 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗿𝗲 𝘀𝘂 𝗱𝗶 𝘁𝗲.

𝙋𝙚𝙧 𝙁𝙞𝙗𝙧𝙤𝙡𝙤𝙫𝙚 𝙨𝙘𝙧𝙞𝙩𝙩𝙤 𝙙𝙖 𝙑𝙖𝙡𝙚𝙧𝙞𝙩𝙖 𝘼𝙡𝙗𝙖𝙣𝙤 𝙄𝙣𝙨𝙚𝙜𝙣𝙖𝙣𝙩𝙚 𝘾𝙚𝙧𝙩𝙞𝙛𝙞𝙘𝙖𝙩𝙖 𝙐𝙛𝙛𝙞𝙘𝙞𝙖𝙡𝙚 𝙃𝙚𝙖𝙡 𝙔𝙤𝙪𝙧 𝙇𝙞𝙛𝙚.

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