Quando la Fibromialgia ti fa vivere il senso del fallimento
Ci vergogniamo dei kg in più, ci sentiamo in colpa se non riusciamo ad adempiere a tutti gli impegni della giornata, ci sentiamo spesso inadeguate, ci sentiamo non all'altezza, ci vergogniamo a parlare della nostra malattia, ci sentiamo non capite, non comprese, e spesso ci sentiamo un fallimento.
Non so a voi, ma a me succede, a me succede di sentirmi un fallimento quando penso che alla mia età dovrei avere ancora la forza di spaccare il mondo in due, e poi nella realtà dei fatti a volte non ho l'energia di spostare un granello di sabbia.
Mi sento un fallimento quando mi dico che dovrei andare a camminare e poi non riesco perché non ne ho la forza, mi sento un fallimento perché ci sono momenti in cui non riesco a stare dietro alla casa, capirai per una fissata per la pulizia come me è quasi un dramma.
Mi sento un disastro perché il mio corpo sfugge al mio controllo e nonostante cerco di mangiare il più pulito possibile il più sano possibile lui aumenta di peso ...
Mi sento un fallimento tante volte, e io che aiuto le altre donne nei miei percorsi di crescita personale non dovrei sentirmi cosi, e invece sono una donna che convive con la fibromialgia e mi sento così anche io.. e non ho paura a dirlo perché nessuno brilla sempre, anzi state distanti da chi non crolla mai.
Oggi però una persona che mi ha scritto per raccontarmi come si sente mi ha fatto da specchio e ha portato fuori come mi sento anche io a volte.
La ringrazio infinitamente per avermi raccontato il suo vissuto perché è anche il mio vissuto e quello che da coach le ho detto è stato che non si può sentire così, perché nella malattia non vi è colpa, nella malattia non ci deve essere vergogna o senso di fallimento.
È vero viviamo in una società che ci vorrebbe perfette, sempre perfettamente tirate a lustro, mai un capello fuori posto, mai un lamento, la casa perfettamente pulita, i figli perfettamente educati, il lavoro di successo e il corpo di una ventenne, viviamo in una società che ci codifica, che ci incasella in categorie e che ci obbliga a vivere per schemi pre impostati e essere dentro o fuori da questi schemi ci fa sentire validate o meno, ci fa sentire meritevoli o meno, ma la vita non è perfetta e noi non siamo macchine.
La malattia non è mai una colpa e non deve essere una vergogna, e quando si vive ogni giorno con una malattia che non dà tregua e la si vive con dignità non arrendendosi alla stessa non vi è fallimento anzi vi è forza e coraggio.
Questo lo dico prima di tutto a me stessa, ma lo dico anche a voi amiche di fibro il nostro valore non è dato da quante cose facciamo ma da ciò che siamo e ciò che siamo lo dimostriamo anche nel non piegarci di fronte a una malattia.
Il bene, il rispetto, ci è dovuto per il semplice fatto di esistere e questo mie care amiche dovreste ricordalo quando andate in visita da qualche medico che dall'alto della sua arroganza vi tratta male, la malattia non ve la siete cercata, è capitata, e meritate di essere curate e trattate con rispetto da tutti.
È indubbiamente difficile vivere nei nostri panni ed è per questo che nessuno deve permettersi di farci sentire invisibili.
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