Fibromialgia: Il diritto alla salute e il diritto al lavoro sono due diritti inalienabili dell'essere umano !
Buona festa del lavoro a tutte/tutti noi, per i fibromialgici il tema lavoro è un tema delicato, il lavoro necessario per vivere ma difficile da gestire quando si combatte quotidianamente con il dolore cronico.
Se ci si assenta troppo spesso dal lavoro siamo penalizzate/i e il posto di lavoro è a rischio, se lavoriamo senza mai fermarci siamo penalizzati perché rientriamo a casa disintegrati dai dolori, buona parte dello stipendio se ne va in visite senza esito e farmaci che creano solo problemi e non danno sollievo.
Un'equazione difficile da risolvere, la politica che se ne frega bellamente di prendersi cura di questo problema che è anche un problema sociale e il cittadino che paga in termini di salute questa situazione difficile.
Personalmente so di essere molto fortunata nel fare adesso un lavoro che mi permette di conciliare i disagi che ogni tanto vivo con la fibromialgia e il lavoro, ma per tantissimo tempo sono stata penalizzata, discriminata e ho pagato un prezzo troppo alto per una patologia che non ho voluto.
Ho passato anni bui, dove senza lavoro non sapevo come far fronte a tutti gli impegni, ho rischiato di perdere la casa, sono caduta e risalita così tante volte che ne ho perso il conto, per quanto io non sia mai stata da sola, e ho sempre avuto intorno a me persone che mi hanno aiutato, è stato umiliante vivere così tante difficoltà.
Ora ringrazio il cielo ogni giorno perché la Fibromialgia non è più un ostacolo! Ma la causa fibromialgica mi sta a cuore perché nessuno deve vivere così tante difficoltà per una malattia che non sceglie di avere ma che capita come capitano tante cose nella vita.
Un paese civile (e non è il caso dell'Italia) dovrebbe avere cura delle persone più fragili.
A tutte fibrine care auguro di trovare nel vostro cammino persone comprensive ma soprattutto auguro tanta salute.
Buon primo maggio
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