Fibromialgia: il dolore NON invisibile
Sei un padre, un marito, un compagno, un amico, un fratello, un datore di lavoro di una persona affetta di fibromialgia ?
Sei uno di quelli che non crede che questa malattia sia reale? Sei uno di quelli che pensa che sia tutto nella testa di tua moglie, o della tua amica, compagna, amante, dipendente? Sei uno di quei super eroi che si permette di trattarla male perché non credi ?
A te chiedo SEI DAVVERO SICURO CHE IL DOLORE NON LO VEDI ? NON È CHE SEI CIECO ?
Noi fibromialgici siamo bravi a nascondere il dolore, ma se tu hai un briciolo di sensibilità puoi capire leggendo questo ;
• Prima ti dava lunghi abbracci e ti circondava di affetto e ora non lo fa più? Non è distante da te ma ora quegli abbracci a volte le causano dolore e ora è lei che ha bisogno di essere circondata dal tuo affetto e dal tuo rispetto.
• Prima rideva ed era allegra e ora non sorride più e sembra sempre arrabbiata? Non è perché è diventata noiosa, non è depressa è solo tanto stanca di soffrire e non sa come fare per non sentire più dolore.
• Prima era organizzata ora invece non riesce mai a darti una risposta certa ? È perché non sa come sarà la sua giornata domani, perché non sa nemmeno come starà da qui a un quarto d'ora.
• Prima aveva progetti e ti parlava del futuro ? Ora non ha più certezze, ha perso la libertà di programmare il suo tempo.
• Prima era sempre a mille, non stava mai ferma, ora non lo fa più? Perché il dolore la rallenta, non riesce più a tenere il passo e i suoi tempi di recupero delle energie si sono allungati.
Questa malattia ci fa vivere in una maniera totalmente diversa da ciò che sognavamo per noi, ci obbliga a dover riprogrammare tutto, ci obbliga a imparare a vivere ogni giorno.
ABBIAMO BISOGNO CHE IL NOSTRO DOLORE VENGA VISTO E CAPITO DA CHI CI È VICINO
Il dolore se sai guardare lo vedi, trovarsi faccia a faccia con il dolore è difficile e a volte fa paura, richiede tanto coraggio.
Ma se lo guarderai veramente con occhi sinceri, vedrai tanta, tanta e ancora tanta forza.
Il non farsi abbattere da un dolore costante richiede tanto sacrificio, coraggio, forza e determinazione.
Ti sei mai chiesto e se succedesse a me al posto suo come reagirei?
IL DOLORE NON È INVISIBILE, IL DOLORE È BEN VISIBILE SE SEI DISPOSTO A CAPIRE.
IL DOLORE SI VEDE SE SAI DOVE RIVOLGERE LO SGUARDO E IL CUORE.
E come disse il piccolo Principe: "È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi”.
Dedicato a tutte quelle donne che non si sentono viste, capite, credute e amate.
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