Fibromialgia e la relazione Medico-paziente

La relazione tra una persona affetta da fibromialgia e il proprio medico può essere complessa. Questa patologia è ancora poco conosciuta e, spesso, chi ne soffre si trova a dover affrontare un percorso difficile alla ricerca di risposte e trattamenti adeguati.
Purtroppo, può accadere che il paziente si senta poco compreso, minimizzato o indirizzato verso soluzioni che non tengono conto della reale portata del suo dolore. Frasi come:
❌ “La fibromialgia non esiste.”
❌ “Il dolore è solo nella sua testa.”
❌ “È tutta ansia.”
❌ “Prenda questi antidepressivi.”
possono lasciare il paziente smarrito e frustrato, aumentando il senso di isolamento e incomprensione.
🔴 Il dolore della fibromialgia è reale. Non è immaginario, non è solo emotivo: è una condizione che colpisce il corpo e la mente, influenzando profondamente la qualità della vita.
Per questo motivo, è fondamentale costruire un rapporto di fiducia e collaborazione tra medico e paziente. Le parole hanno un peso e possono fare la differenza tra il sentirsi accolti e il sentirsi soli.
✨ L’ascolto, l’empatia e l’aggiornamento continuo sulla fibromialgia sono strumenti preziosi per migliorare la qualità della vita di chi ne soffre.
Lavoriamo insieme per una maggiore comprensione e per percorsi di cura più efficaci.

𝙋𝙚𝙧 𝙁𝙞𝙗𝙧𝙤𝙡𝙤𝙫𝙚 𝙨𝙘𝙧𝙞𝙩𝙩𝙤 𝙙𝙖 𝙑𝙖𝙡𝙚𝙧𝙞𝙩𝙖 𝘼𝙡𝙗𝙖𝙣𝙤 𝙄𝙣𝙨𝙚𝙜𝙣𝙖𝙣𝙩𝙚 𝘾𝙚𝙧𝙩𝙞𝙛𝙞𝙘𝙖𝙩𝙖 𝙐𝙛𝙛𝙞𝙘𝙞𝙖𝙡𝙚 𝙃𝙚𝙖𝙡 𝙔𝙤𝙪𝙧 𝙇𝙞𝙛𝙚

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