FibroLove Cambia !
Questo è stato un periodo particolare per me, da quando ad agosto ho avuto l'incidente e battuto la testa tante cose sono cambiate.
Non sono più la stessa persona di prima, qualcosa dentro di me si è rotto, mi sono trovata in pochi secondi dallo stare bene dopo 13 km di camminata al rendermi conto che ero viva per miracolo, mi sono resa conto della fragilità mia e della vita, mi sono resa conto di quanto tutto può cambiare velocemente.
Così ho iniziato a fuggire dal dolore, dalla sofferenza e dalla paura, e ho innalzato un muro per non sentire, ovviamente scrivendo di fibromialgia ciò da cui fuggivo mi veniva presentato ogni volta che pubblicavo un post, come uno specchio che ti rimanda la tua immagine senza pietà.
E più fuggivo e più la sofferenza mi seguiva e diventava gigantesca, finché sono crollata e mi sono arresa alla sofferenza della mia anima, e di nuovo ho avuto la consapevolezza che nulla accade mai per caso.
La pagina e il gruppo su telegram Fibrolove sono nati per sensibilizzare le persone alla fibromialgia, e per chi la vive per comunicare che oltre ai farmaci ci sono tanti modi per vivere bene.
La fibromialgia è questa amata e odiata compagna di vita che mi segue da circa 36 anni.
Non nego che ci sono volte in cui l'ho detestata, ogni tanto ancora mi ci scontro, ma lei è parte di me, non è una cosa esterna a me, non è un colpo di sfiga, non è una punizione divina, è semplicemente parte di me, è ciò che mi ricorda che devo vivere nel qui e ora, che devo prendermi cura di me e delle mie emozioni, e ciò che mi insegna a essere la mia priorità su tutto.
Ho acquisito negli anni tanti strumenti per arrivare a questo, dalla mindfulness al coaching Oncologico e non ultimo la scuola Heal Your life, strumenti che prima ho testato su di me e che ora metto a disposizione di chi si iscrive al mio percorso.
Tutto questo unito a un continuo lavoro su di me ha fatto sì che io potessi comprendere come la fibromialgia comunica con me, e cosa fare per gestirne i dolori al punto da silenziarli completamente.
In questo periodo però il messaggio che voglio portare fuori mi sta stretto, in tanti fibromialgici vedo una resistenza al cambiamento, vedo una mancanza di volontà di fare dei passi in avanti e provare strade diverse, e da parte di terze persone molte volte vedo prese in giro.
E così ho pensato che forse più che sensibilizzare a una malattia le persone devono essere sensibilizzate alla vita, perché spesso la diamo per scontata, ci lamentiamo per ogni cosa, non apprezziamo tantissime cose per poi renderci conto che erano importanti.
Se di base manca il rispetto per la vita, propria e altrui, non ci potrà mai essere il rispetto per il dolore e la sofferenza.
Andiamo educati alla vita, al rispetto di noi stessi, al capire che noi siamo ciò che pensiamo e se pensiamo male viviamo male.
In questi ultimi anni credo sia venuto proprio a mancare il rispetto della vita altrui soprattutto.
Siamo stati divisi in schieramenti tipo tifoserie da stadio e tutti hanno lottato contro tutti.
Va ripreso il senso della vita, il rispetto di sé, e le malattie, purtroppo, hanno il ruolo di farci fermare e farci analizzare come è stata la nostra vita fino a quel momento, perché non si può pensare che mente corpo e anima siano slegati.
In una malattia si cura il corpo ma È FONDAMENTALE curare anche mente e anima.
Non so ancora se la pagina cambierà nome, ma sicuramente cambieranno i contenuti, si parlerà di crescita personale come già faccio, e si parlerà meno di dolore, si parlerà di vita e ci saranno contenuti volti ad aiutare le persone ad avere menti e pensieri positivi.
Se sguazzi nella m...a del lamento e dell'autocommiserazione il cambiamento e i miglioramenti della tua condizione non ci saranno mai.
Sono tante le testimonianze di persone che lavorando su di sé con amore hanno iniziato a stare meglio.
La domanda è sempre la stessa, cosa costa provare ?
Ti frena la paura di non riuscirci o il poco amore per te stessa?
A te trarre le conclusioni..
Per le prossime novità stay tuned
Commenti
Posta un commento